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In arrivo la rubrica: Sbig e dintorni

Sul calendario 2021 è giunta la primavera, ma le calde giornate che sembravano essere finalmente arrivate ora stentano a farsi vedere. Non può mancare un riferimento al contesto che stiamo vivendo.. Si è da poco concluso un anno che, tra le diverse chiusure, ci ha visti costretti a limitare i nostri spostamenti e le uscite, a non lasciare le nostre case, diventate un po’ il nostro scudo e un po’ la nostra prigione.

In questo ultimo periodo molti di noi hanno potuto riflettere sulla fortuna di vivere in un piccolo paese come il nostro San Bartolomeo in Galdo, che ci ha permesso di passeggiare, svolgere attività fisica e fare escursioni paradossalmente in un clima più tranquillo.

Se ci permettete una visione ottimistica di questo periodo noi l’abbiamo trovata nel lungo tempo che abbiamo potuto dedicare a noi stessi, alla crescita personale, alla voglia di rimettersi in forma anche solo per noia, e tra un lockdown e l’altro, anche per i più pigri, c’è stata l’occasione per apprezzare e vivere i nostri luoghi, i nostri boschi e ruscelli, anche solo per trascorrere un’ora fuori, per spezzare la noiosa routine e abbiamo sentito il bisogno di riconquistare i nostri spazi nel mondo esterno e nella natura.

Tra i luoghi di fuga, il santuario dell’Incoronata, da sempre nota come “la cappella’’.

Abbiamo vissuto il santuario non più solo come il punto d’incontro e di festa della ricorrenza religiosa della madonna dell’Incoronata.

Nei giorni più caldi ha ospitato le corse dei cagnoloni che si sono dovuti abituare alla presenza improvvisa e continua dei loro padroni in casa e allo stesso tempo a passeggiate più lunghe, quelle che permettevano di stare fuori dai ‘domiciliari’ qualche minuto in più; ha ospitato mamme e figli per giocare lontani da tutti, al sicuro, per una pausa salutare dalla didattica a distanza; ha ascoltato canzoni urlate nella notte a squarciagola, assaporato qualche birra e fatto da sfondo con la luna e le stelle nelle notti estive alle serate più romantiche.

Luogo di escursioni, il vallone muccillo, situato nella zona del Bosco Montauro, da raggiungere in macchina e ben attrezzati, (non solo di birre e panini), con una guida più o meno esperta della zona e paziente con i meno avventurosi e atletici.

Il fiume, la fontana delle taverne e tanti altri posti semplici da raggiungere, accolgono le nostre passeggiate e le ore di sport di ciclisti e corridori.

Insomma, con queste righe volevamo annunciare, noi della redazione Proloco, l’inaugurazione di una mini rubrica in cui poter condividere percorsi e itinerari (più e meno conosciuti) di passeggiate ed escursioni per esplorare e conoscere il nostro territorio, con suggerimenti, foto, esperienze e curiosità sugli spazi naturali del paese anche da parte vostra che permettano a tutti noi di imparare ad apprezzarlo e rispettarlo ancora di più.

Con la speranza che non perdiamo l’abitudine di godere della bellezza che il nostro paese offre!



Si ringrazia La Max per la foto di copertina

Notes

  • Tesseramento 2024

    Cosa aspetti, se non ti sei tesserato ancora alla Pro Loco affrettati hai ancora poco tempo!